L’estate si conclude con un frutto d’eccellenza: il fico.
Un vero frutto stagionale poiché a differenza di altra frutta come la mela, la pera, la banana, l’arancia ecc, che ormai troviamo tutto l’anno al supermercato, il fico fresco lo possiamo acquistare solo tra agosto e settembre o ancor meglio raccogliere dagli alberi.
Per questo motivo è uno tra i frutti più attesi durante l’anno.
Il fico in realtà non è un frutto ma una grossa infruttescenza carnosa, a forma di pera, ricca di zuccheri quando maturo. Viene detta siconio ed è di colore variabile dal verde al rossiccio fino al bluastro-violaceo, all’interno della quale sono racchiusi i fiori unisessuali, piccolissimi.
Esistono oltre 150 varietà ma i più comuni sono: il fico verde, quello nero e quello viola.
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI DEI FICHI
Tutti i fichi, in particolare quelli neri e viola la cui buccia una volta lavata bene è commestibile, contengono grandi quantità di diversi antiossidanti, che neutralizzando i radicali liberi nel corpo aiutano a combattere lo stress ossidativo.
I fichi inoltre sono ricchi di fibre, soprattutto fibre insolubili, e sono una buona fonte di diversi minerali essenziali, tra cui magnesio, calcio (che promuove la densità ossea) e potassio, così come vitamine, principalmente vitamina A e alcune vitamine del gruppo B, come folato e colina.
I fichi sembrano avere proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antidiabetiche. E’ un frutto che però in alcune circostanze va consumato con moderazione, in quanto può contenere quantità rilevanti di zuccheri, in particolare fruttosio, che, in grandi quantità, potrebbe non essere l’ideale, soprattutto per obesi, diabetici e soggetti con steatosi epatica non alcolica o con disturbi gastrointestinali.
Nella foto ho raccolta dei fichi neri, dal momento che quest’anno il raccolto è stato abbondante, ho deciso di fare la marmellata di fichi senza zucchero.
INGREDIENTI PER FARE LA MARMELLATA DI FICHI
1 bicchiere di acqua per ogni kg di fichi
1 limone spremuto ogni 3kg di fichi
Si conserva solo per qualche mese a differenza della marmellata con lo zucchero.